Ciao a tutti!=).. In questo post voglio riportare alcune espressioni che descrivono lo stato d’animo e le sensazioni provate da una persona autistica per comprendere meglio il loro “mondo”.. buona lettura..
“LE MIE ESPERIENZE DI PERSONA AUTISTICA”...
L’autismo può avere cause diverse e ha forme estremamente diversificate: in alcuni casi si tratta di una malattia grave, in altri può lasciare intatta l’intelligenza della persona che è in grado di descrivere le proprie esperienze, come l’autrice della relazione che ha tenuto, di cui ho riportato i tratti essenziali:
“(...) Ho scoperto che potevo interrompere i rumori fastidiosi dedicandomi a comportamenti autistici, stereotipati e ritmati.
(...) Continuo a non amare i luoghi in cui si odono numerosi e differenti rumori, come i centri commerciali e gli stadi. Mi disturbano i rumori continui e acuti; certe volte interrompo l’audio e mi isolo dalla maggior parte dei suoni, ma è impossibile evitare certe frequenze.
(…) Uno stimolo sensoriale che può far nascere la paura in un bambino autistico può divenire una piacevole ossessione per un altro.
(…) Credo che accarezzare dolcemente con la mano e “addomesticare” i bimbi autistici quando si irrigidiscono e indietreggiano sarebbe per loro beneficio.
(…) Pensare con il linguaggio e le parole mi è estraneo. Io penso interamente per immagini. È come guardare nella mia immaginazione una serie di videocassette sullo schermo di un videoregistratore.
Il pensiero visivo è associato a “doni” intellettivi eccezionali, frequenti nelle famiglie di persone colpite da autismo.
(…) L’algebra è un ambito pressoché impossibile per me perché non riesco a farne un’immagine visiva e mescolo le operazioni necessarie alla risoluzione di un problema. Imparare la statistica è stato per me estremamente difficile perché sono incapace di trattenere un’informazione nella mente mentre eseguo la tappa successiva.
(…) Io urlavo perché ere il mio unico mezzo di comunicazione per esprimere lo scontento. Quando gli adulti si rivolgevano a me, riuscivo a comprendere tutto quello che dicevano. Quando gli adulti parlavano tra loro quel che dicevano mi pareva incomprensibile. (…) Essere incapaci di parlare era il colmo della frustrazione.
Urlavo ogni volta che la maestra puntava l’indice verso di me. Avevo paura perché a casa mi avevano insegnato che non bisogna mai rivolgere un oggetto a punta contro qualcuno.
(…) I miei problemi di linguaggio somigliavano alla perdita del linguaggio che compare nei bambini che hanno subito un intervento chirurgico per togliere un tumore del cervelletto.(…)”
Temple Grandin, tratto dalla relazione tenuta il15 ottobre 1993
Ma ciao cocorita... Trovo molto interessante questo post... e devo dire ke questa frase fa un pò riflettere: (Urlavo ogni volta che la maestra puntava l’indice verso di me. Avevo paura perché a casa mi avevano insegnato che non bisogna mai rivolgere un oggetto a punta contro qualcuno.)Io dico solo ke x me è difficile fare il genitore (è il lavoro più impegnativo) non si sa se quello ke fai sia giusto o sbagliato....
RispondiEliminaCiao Marica!è molto interessante questo post,una persona autistica ha bisogno di avere attorno persone capaci e competenti in grado di rapportarsi con loro e interagire bene,aspetto le prossime pubblicazioni...bye bye =)
RispondiEliminabellissimo blog, molto interessante, complimenti!!!
RispondiElimina