RIFLETTIAMO INSIEME…
Vi capita mai di pensare ai tempi in cui eravamo ancora piccoli e inconsapevoli delle responsabilità che una volta grandi avremmo dovuto affrontare?
Vi capita mai di volere più di ogni altra cosa tornare indietro nel tempo per rivivere momenti semplici, spensierati e quasi magici, un po’ sbiaditi per il passare del tempo ma sempre vivi e incancellabili dentro noi?
Ecco, a me capita spesso di guardare con nostalgia in quegli anni in cui tutto, ma proprio tutto, era così semplice, spontaneo… ogni gesto, ogni carezza, ogni abbraccio, ogni stretta di mano era un gesto che veniva dal nostro io interiore e nessuno.. nessuno.. poteva impedirci di farlo… così come anche una semplice arrabbiatura, il pianto improvviso e ininterrotto di un bambino non è qualcosa di programmato che si può evitare ma nasce spontaneamente, come uno sfogo, da dentro… nessuna paura, nessuna vergogna in loro, un pianto liberatorio insomma…
Da grandi, invece, tutto inevitabilmente cambia… sarà per il peso della responsabilità, per la paura del giudizio altrui oppure per la fatica di affrontare le piccole e grandi difficoltà della vita? Non lo so… so solo che molto spesso manca il tempo per il silenzio… un silenzio non fine a sé stesso ma un silenzio che aiuta a farci riflettere, a guardare il mondo sotto una luce rinnovata… un silenzio che, anche se per poco, aiuta a liberare la mente da tutti quei pensieri che si affollano dentro noi e non lasciano spazio ad altro…
E allora, se vogliamo essere più sereni verso di noi e di conseguenza verso gli altri impariamo dai bambini che pur inconsapevolmente sono dei grandi maestri per noi ragazzi e adulti…
Basta con i tanti perché e i tanti pensieri che soffocano il nostro essere e imprigionano in schemi predefiniti e convenzionali ogni nostro comportamento, ogni nostra azione nella vita di tutti i giorni!
Viviamo la vita così com’è, senza farci tante domande… la vita è bella e ci arricchisce ogni giorno di più se cogliamo ogni singolo attimo, ogni singola esperienza che ci fa crescere!
Siamo più spontanei e genuini nelle relazioni con gli altri… ogni volta che non compiamo verso l’altro un gesto gentile e affettuoso che viene dal cuore è un qualcosa che perdiamo e che, difficilmente, riusciremo a recuperare con il tempo…
E allora, se potrebbe servire per farci affrontare la vita sotto un’ottica diversa, più nuova.. se potrebbe servire ad alleggerirci da tanti pesi inutili e a liberare il nostro cuore, la nostra anima e, forse, riuscirebbe a farci vivere con un po’ più di serenità e spontaneità la vita reale.. ben venga anche un pianto che viene dal profondo di noi, senza vergogne e paure del giudizio altrui, proprio come un bimbo che, in braccio a sua mamma, cade in un pianto apparentemente inconsolabile e immotivato…
In questo post ho voluto condividere con voi, miei cari lettori, alcune riflessioni che porto dentro me da molto tempo… certo, forse servirebbero tanti altri post per esprimere tutti i miei pensieri, spero prossimamente di poterli allargare e precisare al meglio… queste sono riflessioni che innanzitutto rivolgo a me ma che ho pensato di estendere anche a voi…
A presto…=>
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