La paura è normale purché sia realistica e basata su un’accurata valutazione della potenziale minaccia e del proprio potere.
Quando si è più forti del potenziale pericolo, non c’è ragione di temere.
Quando si è più deboli della forza che ci minaccia, allora la paura è utile.
Dunque, una paura è razionale quando si basa sulla consapevolezza dei pericoli che ci sovrastano, ma è irrazionale quando è fondata sulla sopravalutazione delle forze minacciose e sulla sottovalutazione del proprio potere.
Esiste un preciso rapporto fra le paure dei bambini e il loro livello di intelligenza: quanto più un bambino è intelligente, tanto prima riesce a rendersi conto di un pericolo reale e impara a distinguerlo da quelli immaginari.
Il bambino deve essere continuamente aiutato nel naturale processo di superamento di determinate paure che appaiono ad una determinata età.
Si può parlare di paure normali quando sopravvengono in certi stadi dello sviluppo e se il bambino gradualmente le supera mentre sono anormali e nocive quando persistono e impediscono al bambino di raggiungere superiori livelli di crescita.
E’ importante notare come stati acuti di paura possono scatenare reazioni fisiologiche controproducenti come tremito, sudorazione diffusa, sensazione di svenimento, debolezza nei muscoli, nausea e disturbi della coordinazione motoria!... E voi, cosa ne pensate? E’ normale avere paura? Se sì, entro quali limiti? Attendo vostre risposte!!
Quando si è più forti del potenziale pericolo, non c’è ragione di temere.
Quando si è più deboli della forza che ci minaccia, allora la paura è utile.
Dunque, una paura è razionale quando si basa sulla consapevolezza dei pericoli che ci sovrastano, ma è irrazionale quando è fondata sulla sopravalutazione delle forze minacciose e sulla sottovalutazione del proprio potere.
Esiste un preciso rapporto fra le paure dei bambini e il loro livello di intelligenza: quanto più un bambino è intelligente, tanto prima riesce a rendersi conto di un pericolo reale e impara a distinguerlo da quelli immaginari.
Il bambino deve essere continuamente aiutato nel naturale processo di superamento di determinate paure che appaiono ad una determinata età.
Si può parlare di paure normali quando sopravvengono in certi stadi dello sviluppo e se il bambino gradualmente le supera mentre sono anormali e nocive quando persistono e impediscono al bambino di raggiungere superiori livelli di crescita.
E’ importante notare come stati acuti di paura possono scatenare reazioni fisiologiche controproducenti come tremito, sudorazione diffusa, sensazione di svenimento, debolezza nei muscoli, nausea e disturbi della coordinazione motoria!... E voi, cosa ne pensate? E’ normale avere paura? Se sì, entro quali limiti? Attendo vostre risposte!!
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