DALLA FOBIA ALL’AUTISMO...
Le fobie dei bambini se si possono definire normali in un dato momento dello sviluppo quando sono limitate nella durata e nell’intensità, possono invece richiedere un intervento psicoterapeutico quando escono da questo quadro, come nel caso dell’autismo infantile.
L’AUTISMO INFANTILE...
Un particolare tipo di psicosi dell’infanzia, caratterizzato da un grave disturbo psicopatologico della comunicazione e del comportamento, è l’autismo.
Tale sindrome che si sviluppa in età infantile, mostra difficoltà nel rapporto con l’ambiente esterno, compresi i genitori e l’incapacità di sviluppare un adeguato sistema di comunicazione.I bambini affetti da questa malattia sembrano vivere in un loro mondo e una loro caratteristica peculiare è il desiderio ossessivo di mantenere immutabile il proprio ambiente, da cui derivavano manifestazioni di ordine eccessivo e una modalità ripetitiva nell’eseguire azioni come vestirsi o mangiare.
Inoltre, tali soggetti sembrano avere ritardi mentali, ma possiedono inaspettate abilità in alcuni ambiti, come nella costruzione di puzzle o nell’elencare sequenze di numeri.
I tratti che caratterizzano un bambino autistico sono: un ritardo mentale in circa tre quarti dei soggetti, ritardi del linguaggio che può essere scarso o ridotto a rumori bizzarri e stereotipati, la mancanza del rapporto con gli altri (la presenza degli altri lo lascia indifferente) e l’assenza della reazione di paura.