venerdì 16 aprile 2010
Come un fragile fiore,
così è un bimbo
appena nato tenero,
piccolo indifeso
ha bisogno di noi,
è nelle nostre mani
e noi siamo tutto
il suo mondo
il suo universo
anche se per noi
sembra un sogno
stringerlo al cuore.
Eppure c'è,
così fragile
e forte che vive
che respira,
che ama,
che ci dona gioia
e trepidazioni
in ogni istante
che viviamo per lui.
Lui..nostra anima,
lui frutto dell'amore.
che si aggrappa
con tutte le sue forze
a chi gli ha donato la vita.
Un bimbo è un fiore
il fiore dell'amore...
giovedì 12 novembre 2009
"Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici...
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene!!
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te..."
domenica 8 novembre 2009
Trova il tempo di riflettere,
è la fonte della forza.
Trova il tempo di giocare,
è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di leggere,
è la base del sapere.
Trova il tempo di essere gentile,
è la strada della felicità.
Trova il tempo di sognare,
è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare,
è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo d'esser contento,
è la musica dell'anima...
domenica 27 settembre 2009
Sono poesie che mettono in luce, ancora una volta, la candida bellezza che ogni piccola creatura quando viene al mondo, seppure inconsapevolmente, ci dona...anche solo con un sorriso, anche solo con uno sguardo, anche solo con il suo dolce dormire...
Ed ecco una seconda poesia, per me ricca di significato...
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
È piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli."
lunedì 21 settembre 2009
No, un attimo, caro diario, è meglio che riordini le idee in modo che possa capire anche tu: allora, stamattina ero seduta su una panchina sul lungolago di Gardone quando due signori si sono messi a fumare accanto a me. Dopo aver finito, hanno buttato in tutta tranquillità i mozziconi (accesi!) nell'erba e se ne sono andati.
Buttatele in un cestino o, almeno, spegnetele!"
In questo post ho voluto riportare il pensiero di una bambina che seppure scritto in giovane età è ricco di significato per tutti noi! Sono poche righe scritte nel linguaggio semplice e spontaneo, tipico dei bambini, ma che contengono un grande insegnamento per tutti gli adulti... non è vero che i bambini pensano solo al gioco, molte volte guardano più in là di tanti adulti che presi dal lavoro e dai mille pensieri della quotidianità non badano ai piccoli gesti che compiono nel quotidiano e che si riperquotono nella vita dei piccoli!
Grazie piccoli per i vostri insegnamenti!!^_^
venerdì 18 settembre 2009
L’ambiente scolastico può essere un luogo stimolante per la crescita del bambino e ragazzo poi dove ogni fanciullo inizia a conoscere e sperimentare molti aspetti della vita e di se stesso. Esso però a volte si trasforma in un teatro di timori, in una fonte di preoccupazioni e di un vero e proprio disagio che può riguardare bambini e adolescenti che sviluppano la cosiddetta “fobia scolare” denominata anche come “rifiuto ansioso della scuola”…
Si intende per fobia della scuola quella situazione di ansia e disagio che prende alcuni bambini quando è il momento di recarsi alla scuola materna o alle elementari, prevalentemente al mattino, caratterizzata da vaghi disturbi tipo nausea, mal di pancia, mal di testa, ma anche febbricola, mal di denti, mal d'orecchie, dolori generici alle ossa. Spesso tali disturbi svaniscono nel fine settimana o durante le vacanze; il bambino con l'ansia per la scuola anche quando è in classe piange e vuole la mamma o pretende di essere riportato a casa. L'ansia per la scuola si manifesta quasi sempre al momento del primo impatto con la vita di collettività, cioè a tre anni. Alcuni bambini hanno la stessa reazione a sei anni, all'inizio delle elementari. In molti casi il rifiuto per la scuola si presenta dopo un primo periodo di accettazione del nuovo quando, esaurita l'iniziale fase di novità, il bambino capisce di dovere rimanere lontano da casa e dai genitori per buona parte del giorno.
- malessere ricorrente durante altre forme di separazione da casa;
L’angoscia che accompagna i momenti di fobia scolare si manifesta in modo intenso e spesso tragico quando giunge il tempo di uscire per andare a scuola. I bambini più piccoli mostrano dei comportamenti di grave agitazione e si lasciano prendere dal panico, protestando e giungendo a supplicare i genitori con la promessa di recarsi a scuola l’indomani. In questi casi un bambino può avere reazioni aggressive, barricarsi nella stanza o nascondersi e, completamente in preda ad una paura intensa e irrazionale, è intrappolato in un’onda emozionale che non permette agli adulti nessun accesso razionale per tentare di persuaderlo. Se i bambini in preda a questa crisi di ansia vengono costretti ad andare a scuola possono mantenersi isolati, nascondersi, piangere a lungo o persino tentare di scappare per girovagare o per tornare a casa propria, il solo luogo in grado di rassicurarli veramente.
...E con l'occasione di questo post sulle fobie e le ansie di inzio scuola ne approfitto per augurare a tutti, bambini e ragazzi più grandi, un sereno inizio di anno scolastico!!!^_^
A presto!!
venerdì 11 settembre 2009
Ciao a tutti (sempre nella speranza di non scrivere a me stessa...;)!!!
Questo post lo scrivo per ricordare l'estate che sta passando, che sta finendo e che sta lasciando spazio all'autunno ormai in arrivo... se ne sta andando un'estate ricca di esperienze positive... certo, magari pure ricca di cose che avremmo voluto dire o fare ma che per paura non abbiamo detto o fatto... un'estate ricca di ricordi, di volti... di persone che con la loro vicinanza ci hanno fatto crescere, riflettere... e penso che alle volte sono proprio le persone, per così dire, più "lontane", che non abbiamo modo di sentire o vedere quotidianamente che ci sono vicine e che danno valore alla nostra vita pur nella lontananza...
Già, l'estate se ne va e con essa se ne vanno il sole, le belle giornate, le vacanze... ma i ricordi di quest'estate non se ne vanno... i ricordi non passano, ma restano e resteranno sempre incancellabili dentro di noi...
Ogni estate, ogni periodo, ogni stagione della nostra vita porta con sé dei ricordi e delle esperienze che, se pure semplici, neanche il tempo potrà sbiadire... che ci fanno crescere, migliorare...
Di quest'estate il ricordo più bello che porterò dentro di me è di sicuro quello dell'animazione estiva, il volto di tanti bambini che guardano con ingenuità e purezza il mondo, i loro occhi sorridenti... l'entusiasmo e la voglia con cui i bambini affrontavano ogni giorno d'animazione... il saluto al giorno successivo, la tristezza per la fine di ogni giornata che si leggeva nel loro volto e il ritorno verso casa...
Ecco, il mio grazie speciale per un'estate ormai alle porte è proprio rivolto a voi, mie piccole creture... voi bambini che avete rallegrato le mie giornate, che mi avete fatto ridere, che mi avete portato nel vostro mondo, che mi avete fatto trascorrere delle giornate che per sempre porterò dentro il mio cuore...
Ecco il bello delle piccole cose che voi mi fate apprezzare ogni volta... non è vero che i grandi pretendono sempre molto e che sono inaccontentabili, non tutti almeno...
Ognuno di voi mi ha lasciato tanto... chi con un sorriso esprimeva tutto, chi la proprio instancabilità e la propria voglia di fare, chi la propria cretività, chi il proprio affetto e la voglia di coccole... chi anche la propria testardaggine... tutti, proprio tutti, mi avete lasciato qualcosa...
E, se è vero che "ogni persona che entra nella nostra vita prende un poco di noi e lascia un poco di sé" allora spero proprio che anche voi vi ricorderete di me perchè a me avete dato tanto seppure in un solo mese di animazione!!
Bambini... non permettere a nessuno di rubarvi il vostro sorriso; esso è troppo prezioso e nessuno potrà spegnerlo senza il vostro permesso e anche se vi scenderà una lacrima, fatevi forza e recuperate il sorriso perso in poco tempo... è troppo bello il vostro volto per essere oscurato da una lacrima...
Molte volte mi piacerebbe essere con i bambini nei momenti in cui mi sento più triste... mi piacerebbe farmi bambina e vivere in un mondo in cui non si ha paura di domandare, di dire, di essere se stessi insomma per paura del giudizio e del pensiero degli altri...
Ma se non avete tempo per scrivere qualcosa vi ringrazio comunque per tutto l'ascolto dato e per il tempo che mi avete donato leggendo il mio addio per un'estate che ormai ci sta salutando...
Grazie a tutti di cuore...
"LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA..."
-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:
sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
-L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Paolo Coelho